Peter Pan, un nome una garanzia!

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Mi chiamano Peter Pan, forse perché mi rifugio in un’infanzia che non ho mai avuto.
Ho dovuto diventare grande subito per difendermi dalle ristrettezze che la vita mi ha riservato.
Stavo in un enorme rifugio con altri 1080 cani nel Sud Italia, ero uno dei tanti, solo un numero, vivevo relegato in un box e e dormivo sul nudo cemento.
Ma, un giorno, un evento infausto si è rivelato la mia salvezza.
Il canile si è allagato e siamo rimasti senza un tetto.
Una fatina buona ha fatto in modo che io potessi trasferirmi lontano, molto lontano, dalla Sicilia sono arrivato addirittura in Svizzera: a Casa Orizzonti.
Mi dicono che ho circa decina d’anni, vivo in un mondo tutto mio perché, tra la deprivazione sensoriale causata da anni di canile e un probabile perincipio di demenza senile, vago per il rifugio con il mio sguardo stupito.
Tuttavia mi accorgo benissimo di quanto sia migliorata la mia esistenza. Da quando vedo e annuso l’erba con quel suo odore magnifico, posso dormire su un cuscino caldo e ricevo tantissime coccole tutti i giorni, sto molto meglio.
I primi momenti piagnucolavo e tremavo sempre un po’, sono un tipo sensibile… ma adesso finalmente mi sento un cane felice, pronto per la sua rivincita e la sua rinascita.
Casa Orizzonti per me è il paradiso sulla Terra, e chi lo sa che qui non troverò anche la mia Wendy…